BIOPSIA EMBRIONICA

COS’È LA BIOPSIA EMBRIONICA?
La biopsia embrionale è una tecnica che consiste nell’estrarre diverse cellule dallo strato esterno dell’embrione (trofoectoderma) per analizzarle geneticamente.
Eseguiamo la biopsia allo stadio di blastocisti, pertanto è necessario lasciare gli embrioni in coltura fino al 5° giorno di sviluppo. Dagli embrioni che finiscono per formare correttamente la struttura della blastocisti, vengono prelevate tramite biopsia tra 4 e 10 cellule.
Gli embrioni al quinto giorno di sviluppo sono costituiti da due strutture: la massa cellulare interna (ICM) e il trofoectoderma (TFH).

Nello sviluppo successivo, l’insieme delle cellule nella massa cellulare interna darà origine al feto, mentre l’insieme delle cellule nello strato esterno, il trofoectoderma, darà origine alla placenta. Per questo motivo, le cellule da sottoporre a biopsia saranno sempre quelle del trofectoderma, per non intaccare le cellule che formeranno il futuro feto.
Estraendo alcune cellule dal TFH possiamo analizzare il patrimonio genetico dell’embrione senza comprometterne lo sviluppo futuro e interpretare che questo insieme di cellule rappresenta l’intero patrimonio genetico delle cellule che compongono l’embrione.
Per eseguire la biopsia, con l’aiuto di un laser facciamo un piccolo foro nella membrana esterna che circonda l’embrione (zona pellucida) e aspiriamo alcune cellule dal TFH attraverso una micropipetta.

Le cellule estratte durante la biopsia saranno analizzate geneticamente per valutare se hanno un numero normale di cromosomi e/o una malattia genetica ereditaria.
Subito dopo la biopsia, in attesa dei risultati, l’embrione viene congelato mediante la tecnica della vitrificazione. Se geneticamente corretto, questo embrione può essere trasferito nell’utero della madre, con altissime probabilità di gravidanza.
RICHIEDI UN APPUNTAMENTO
È molto semplice. Non devi far altro che contattare Embriogyn e fissare un appuntamento con i nostri specialisti nell’orario più comodo per te. Nel caso in cui non sia possibile recarsi personalmente in clinica, è possibile organizzare le visite anche via Skype.